Tirreno Power, inizia la cassa straordinaria: le commoventi lettere di saluto ai colleghi che restano in servizio

I giovani sono rimasti a casa prima dei “vecchi”: “Vi scrivo con un nodo in gola, avrei voluto salutarvi nel vostro ultimo giorno di lavoro prima della pensione e invece non va così”

Pubblichiamo qui due lettere giunte da dipendenti Tirreno Power alla redazione di IVG (fonte IVG.it):

Salvo eventuali rivisitazioni del piano CIGS, oggi è stato il mio ultimo intervento in reperibilità e di lavoro. Ho lavorato con impegno e serietà sperando che si potesse arrivare a un epilogo diverso, mi dispiace per come è andata, ma gli interessi e le volontà in gioco erano di tutt’altro tipo. Non rinnego nulla del mio operato e se tornassi indietro rifarei le stesse cose, mi spiace solo aver sbagliato alcune valutazioni e aver riposto malamente la mia fiducia, è stato un piacere avervi conosciuto e aver lavorato con voi

 

Ciao a tutti, sono giunto all’ultimo giorno di lavoro come tanti altri colleghi. Ci tenevo a salutarvi tutti di persona ma purtroppo non è stato possibile visti i turni opposti che abbiamo fatto. Vi scrivo con un nodo in gola in quanto avrei voluto salutarvi il vostro ultimo giorno prima della pensione e augurarvi di godervela con tanta salute e felicità dicendovi anche scherzosamente che io rimanevo a lavorare per mantenere voi ‘vecchi rompiscatole’. Non va cosi però io vi auguro le stesse cose e vi ringrazio per tutto quello che mi avete dato e insegnato sia in ambito lavorativo che umano

Non vi siete mai stancati di spiegare e farmi vedere le cose con tanta passione e pazienza. Non mi dilungo troppo perché altre parole non servono. Mi avete anche fatto tanto divertire cosa che non è facile ne scontata in ambito lavorativo. Avrò un bellissimo ricordo del tempo passato con voi. Grazie! Un saluto e un abbraccio. Arrivederci a tutti